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In seguito alle novità introdotte dal D.Lgs. 97/2016 in materia di trasparenza, che hanno definitivamente chiarito l’applicazione delle norme contenute nel D.Lgs. 33/2013 anche alle società partecipate dalle Amministrazioni pubbliche, il 16 novembre scorso l’ANAC ha approvato il nuovo Regolamento per l’esercizio del potere sanzionatorio riconosciuto a tale Autorità dall’art. 47 di tale decreto.

In pratica, saranno comminate dall’ANAC anche le sanzioni – comprese tra un minimo di 500 e un massimo di 10.000 Euro – legate alla mancata pubblicazione dei dati obbligatori da parte società a partecipazione pubblica partecipate come, a titolo d’esempio, quelli relativi alla situazione patrimoniale dei componenti l’organo d’indirizzo politico, i compensi degli amministratori nominati dalle Amministrazioni pubbliche controllanti, i provvedimenti relativi alla determinazione dei criteri di selezione del personale e quelli relativi al contenimento delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale.

Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sostituisce quello approvato nel mese di luglio 2015 e prevede una nuova procedura di comminazione delle sanzioni che, escludendo l’intervento del Prefetto, coinvolgenrà maggiormente i Responsabili per la Trasparenza e gli Organismi Indipendenti di Valutazione o altri organismi con funzioni analoghe, lasciando maggiore spazio al contraddittorio.