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I nuovi limiti alle spese per la formazione dei professionisti rappresentati da una lente d'ingrandimento che analizza un report di spese

Attualmente l’art. 54, comma 5, ultimo periodo, del T.U.I.R. prevede una deducibilità limitata al 50% delle spese di partecipazione a convegni, congressi e simili o a corsi di aggiornamento professionale, incluse quelle di viaggio e di soggiorno.

L’art. 8 del c.d. “job act sul lavoro autonomo”, che è stato recentemente licenziato dalla Camera dei Deputati e trasmesso al Senato per la sua definitiva approvazione, prevede che in futuro “le spese per l’iscrizione a master e a corsi di formazione o aggiornamento professionale nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi” saranno deducibili al 100%, entro il limite di annuo di 10.000 Euro, ivi compresi i costi di viaggio e soggiorno collegati all’aggiornamento.

La novità risulta particolarmente gradita, anche in considerazione del fatto che quasi tutte le categorie professionali sono oramai soggette all’obbligo di aggiornamento costante.